Chikka
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| Titolo: Trattato Culturale tra la Serenissima Repubblica di Venezia e la Repubblica di Firenze 24.11.10 12:36 | |
| [rp] - Citazione :
Trattato Culturale tra la Serenissima Repubblica di Venezia e la Repubblica di Firenze:
Nella loro grande saggezza, Emanuele d'Avalos detto Jorquern, Signore della Repubblica Fiorentina e Sign Asburgo d'Argovia, Visconte di Sirmione, Doge di Venezia desiderano mettere per iscritto il presente trattato culturale per rafforzare i legami tra le proprie terre, con la speranza che le relazioni tra le parti contraenti siano basate sull'amicizia e la collaborazione.
Articolo I:
Le due Repubbliche si impegnano a istituire un “Consiglio dei Magnati” (uno Veneziano ed uno Fiorentino) che avranno funzione di istituire nel periodo in cui sarà in carica eventi culturali ed eventi ludici al quale parteciperanno e gareggeranno gli artisti e i campioni esponenti delle due Repubbliche . I due Consigli dei Magnati potranno incontrarsi per definire le progettualità in una sala preposta alla loro funzione di Palazzo Vecchio e Palazzo Ducale.
Articolo II:
Il “Consiglio dei Magnati” di ogni Repubblica sarà composto da tre membri sotto il diretto ordine e controllo del Doge, per la Serenissima Repubblica di Venezia, e del Signore, per la Repubblica Fiorentina. I tre membri saranno scelti dei Signori stessi delle rispettive Repubbliche selezionando coloro che, a loro avviso, risulteranno più adatti tra quello che daranno adesione ad un bando, uguale per le due Repubbliche pubblicato nelle rispettive Taverne. Il “Consiglio dei Magnati” rimarrà in carica per 3 mesi dopo la comunicazione della composizione del consiglio suddetto da parte dei Signori delle due Repubbliche.
Articolo III:
I Consigli dei Magnati riuniti assieme definiranno i progetti di gare, concorsi, tornei etc. etc. e durante lo svolgimento di questi eventi costituiranno la giuria che giudicherà i partecipanti o le opere degli stessi. Il Signore della Repubblica Fiorentina congiuntamente al Doge della Serenissima Repubblica di Venezia avranno il compito di premiare personalmente i vincitori, ma non avranno influenza nel giudizio di essi.
Articolo IV:
Il luogo preposto allo svolgimento di concorsi, gare e tornei sarà la Taverna Italica in modo che le doti di artisti e campioni Veneziani e Fiorentini possano essere ammirate in tutto il territorio italico. I partecipanti agli eventi dovranno essere obbligatoriamente Veneziani o Fiorentini.
Articolo V:
In virtù del trattato firmato tra la Serenissima Repubblica di Venezia e la Repubblica Fiorentina, si apre il bando per la nomina di tre Magnati di nazionalità fiorentina/veneziana che possano gestire i rapporti culturali e ludici tra le nostre due nobili Repubbliche. Per poter accedere al presente bando, iI candidati dovranno essere nati almeno 8 mesi prima della data di affissione del presente bando, essere almeno di livello 2 ed avere una sufficiente esperienza nel GDR. Le candidature saranno vagliate dal Consiglio della Repubblica, ed il nominato resterà in carica per la durata di mesi tre. Egli sarà inserito nel Corpo Diplomatico e risponderà, come suo superiore, al Gran Ciambellano di Firenze/Venezia. Decorso tale termine, un nuovo bando verrà pubblicato.
Firmato nell'ambasciata della Republica di Venezia presso il Palazzo Vecchio di Firenze il 5 Agosto 1457
In rappresentanza della Repubblica Fiorentina: Emanuele d'Avalos, detto Jorquern, Signore della Repubblica Fiorentina Matteo della Gherardesca, detto Lordtew, Gran Ciambellano della Repubblica Fiorentina Artemisia Borromeo de La Riva, detta Artemisiabalco, Ambasciatrice della Repubblica Fiorentina
In rappresentanza della Serenissima Repubblica di Venezia:
Doge di Venezia Sign Asburgo d'Argovia Visconte di Sirmione Ludovico I Della Scala detto Nicuz Gran Ciambellano della Serenissima Repubblica di Venezia Arturo della Carmagnola, detto Arthurwellesley, Consigliere di Legazione della Serenissima Repubblica Venezia
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