Mauramma fu avvisato dell'arrivo del collega Senese.
Si precipitò immediatamente all'ingresso per riceverla.
Eccellenza, benvenuta a Firenze. Sono davvero lieto di potervi rivedere qui a Firenze. Accomodatevi, disse aprendo una porta che dava su un salotto interno, accomodatevi qui mentre faccio preparare le stanze di Vostra competenza.
Indicò alla collega una comoda poltrona davanti ad un caminetto. Mauramma si sedette su di un'altra poltrona e suonato il campanello richiamò l'attenzione di un donzello.
Portaci del vino Nobile di Montepulciano, e fai preparare le stanze di per Sua Eccellenza.