Tancredis stava attraversando l'ampio cortile di Palazzo Vecchio

quando la sua attenzione fu attirata da una figura che gli sembrava di conoscere si diresse verso il lato opposto del cortile per verificare
se quello che vedeva era corretto, con enorme piacere, vide
Madama Lisergica De Luna De Curtis :

"Carissima Amica , che piacere incontrarvi in Palazzo Vecchio
non nego, che aspettavo la vostra visita dopo le vostra elezione a cosi alto incarico, nè approfitto per porgervi le mie più vive congratulazioni, il Ducato di Milano sicuramente a scelto con grande saggezza il suo massimo rappresentante,
il vostro ufficio sta per essere preparato, nel frattempo venite a rifocillarvi con un thè e biscotti, venite, cosi chiaccheriamo un pò"

Detto questo Tancredis. la prese sotto braccio e si avviarono presso la sala dei rinfreschi di Palazzo Vecchio, ordinando alla guardia di avvertire il Gran Ciambellano dell' illustre ospite.

"Amico mio è un vero piacere rivedervi! Sono ben lieta di trovare qui un volto noto che mi possa guidare, sono sorpresa io per prima della mia nomina a Duchessa e mi ritrovo ancora un po' spiazzata, anzi vi rinnovo le mie scuse per il ritardo.
Certamente una cosa posso garantirvi, che sarà mio primo compito impegnarmi al massimo per il mio Ducato tanto amato e tanto provato, dopo il vile attacco di stregoni subito il 17 aprile e che mi adopererò al massimo delle mie forze perché fra i nostri Stati continui ad esistere quell'armonia e serenità che ci ha permesso rapporti squisiti.
Il viaggio da Milano è stato lungo, vi ringrazio per il rinfresco che mi avete fatto preparare, in effetti cominciavo a sentire le forze venire meno. E grazie per l'accoglienza calorosa!"

Lisergica si appoggiò con garbo al braccio dell'amico e lo seguì, mentre amabilmente ricordavano del loro primo incontro in terra toscana.