Riccardo arrivò alle porte della città di Firenze in sella al suo cavallo. Si rivolse alla scorta che lo seguiva:
"Bene signori, potete fare con comodo voi, io mi reco subito al Palazzo perchè devo presentarmi"
Detto ciò percorse al trotto le vie di quella città conosciuta come patria delle arti per vedere di persona cosa erano riusciti a fare i più grandi architetti di tutti i tempi.
Arrivato in Piazza della Signoria scese da cavallo e a piedi si avvicinò all'entrata del Palazzo per rivolgersi alle guardie
"Scusate messeri, potreste avvertire dell'arrivo del Gran Ciambellano del regno delle Due Sicilie? io aspetto qui e do un'occhiata alla piazza, vi ringrazio"
Vide una guardia entrare nel cortile interno del palazzo e strigliando il cavallo si osservò di nuovo intorno salutando con un sorriso i fiorentini che passavano.