Arturo arrivò a Palazzo Vecchio in primo pomeriggio; il sole era alto nel cielo e batteva violentemente sulla piazza fiorentina.
Sceso da cavallo il Barone si avviò verso le guardie che sorvegliavano l'entrata del palazzo. Si fermò al loro cospetto e disse.
Sono Arturo della Carmagnola, Barone di Riva del Garda, nuovo Ciambellano della Repubblica di Siena, chiedo il permesso di essere ricevuto nelle sale dell'ambasciata Fiorentina. Sia annunciato il mio arrivo.
dopo queste parole attese di essere accolto e iniziò ad ammirare la magnificenza dei palazzi della repubblica amica.