La nomina era giunta nel pomeriggio.
La Contessa di Soliera mi disse solo "c'è del lavoro da terminare a Firenze".
Senza grandi esitazioni presi qualche vestito e con il mio servitore Baldo ci recammo verso la carrozza che ci attendeva nel piazzale.

Un breve viaggio e una sosta in una taverna a mezza via, poi Palazzo Vecchio diventò l'unica cosa visibile dinnanzi a noi.
Non era tanto il tempo che era passato da quando ero semplice Ambasciatore presso Firenze, però ora avevo un incarico più importante, mandai Baldo a presentarmi.

"Il Gran Ciambellano di Siena, nonchè Visconte di Montefollonico è giunto a Palazzo Vecchio"

Tancredis si recava come tutte le mattine presso il suo ufficio,
quando una guardia posta all'interno del cortile gli si avvvicinò per comunicargli
gli ultimi arrivi in Palazzo Vecchio :

" Eccellenza, Console Tancredis le comunico che è arrivato il nuovo Gran Ciambellano di Siena, sua Eccellenza Stettino Visconte di Montefollonico"

Appresa la lieta notizia Tancredis si recò presso la sala accoglienze:

" Eccellenza, ben ritornato in Palazzo Vecchio, mi congratulo con voi
per la sua importante nomina, brindiamo assieme, con un calice di buon vino a questa lieta novella"

Poi Tancredis chiamò la Guardia e ordinò :

" Avvertite subito il Gran Ciambellano dell'illustre ospite"

" Eccellenza, ben ritornato in Palazzo Vecchio, mi congratulo con voi
per la sua importante nomina, brindiamo assieme, con un calice di buon vino a questa lieta novella"

Vidi un volto conosciuto

"Troppo genitle Messere, sono un semplice funzionario, non merito tali epiteti, però non rinuncio certo a un buon bicchiere di vino, anche se diluito...
Non vorrei mangiarmi qualche parola quando sarò dinnanzi al Ciambellano Fiorentino"

Dissi ridendo

"Troppo genitle Messere, sono un semplice funzionario, non merito tali epiteti, però non rinuncio certo a un buon bicchiere di vino, anche se diluito...
Non vorrei mangiarmi qualche parola quando sarò dinnanzi al Ciambellano Fiorentino"


" Eccellenza non preoccupatevi, ho qui un altro calice, per il nostro Gran Ciambellano, con una fiaschetta ancora da stappare"

disse ridendo

Ero al secondo bicchiere, però anche il vino non faceva passare l'attesa...

"Console, ma il Gran Ciambellano?"

Una voce mi fece voltare, l'ennesimo volto famigliare, iniziai a chiedermi quanti fiorentini conoscessi...

"La Contessa sta benissimo, è sollevata per queste ferie dopo un lungo lavoro..."

Dopo una breve pausa, che serviva a riprendersi dal vino offerto dal Console

"Avete visto il Gran Ciambellano? Sembra che ci sia del lavoro da fare, non vorrei rimanere indietro..."

"Vi seguo Ciambellano, sicuro do non voler approfittare del vino del Console?"

Dissi sorridendo