Non impiegò molto tempo a giungere in quel palazzo.
Poche ore a cavallo, e la sua meta era già davanti a se.
Lasciò la cavalcatura nelle stalle fuori le mura cittadine, e si addentrò nella città a piedi.
Pochi minuti di cammino e si ritrovò davanti a Palazzo Vecchio.
Le guardie poste al suo ingresso chiesero l'invito, che la donna mostrò dopo averlo preso dalla borsa che aveva con se.
L'interno del palazzo era fresco, e in ombra, gli occhi, abituati al sole dell'esterno, impiegarono alcuni minuti per abituarsi.
Tale tempo fu sufficente per essere affiancata da un paggio.
Buongiorno ragazzo - disse la donna.
Sono la Contessa Eriti Velia Malipiero Giustiniani Longo di Soliera, Gran Ciambellano di Siena.
Vengo qui dopo esplicito invito della Vostra Signora, vi prego di avvertire chi di competenza.
Il paggio si inchinò lasciando la donna da sola, che per ingannare il tempo iniziò ad osservare i vari dipinti lì presenti.