Arrival of the delegation from Imperial - Arrivo della delegazione Imperiale

Giunto alla porta il Conte Riccardo si rivolse all'usciere, avvisa il Gran Ciambellano ed il Principe che una delegazione Imperiale composta da me medesimo e dalla Contessa Lisergica chiedono colloquio privato.

Io mi avvio nei miei uffizi di palazzo, appena hai avvisato chi di dovere apprestati ad accogliere la Contessa al suo arrivo.

Lorenzo venne avvisato dell'arrivo di una Delegazione Imperiale, mentre era nel suo ufficio.
Si recò subito al portone ed aprì.

Conte, che piacere vedervi. Entrate, entrate! Disse scostandosi leggermente e favorendo il passaggio.

Come mai questa visita, così importante? Vi è necessità di recarsi in una qualche sala più discreta? Ovviamente avrò premura di far arrivare il Signore, qualora lo riteniate opportuno.

Rispondendo al benvenuto del Gran Ciambellano,

grazie Eccellenza dell'accoglienza, in effetti sua Maestà ci ha chiesto di interloquire con la diplomazia fiorentina su alcuni argomenti giunti alla sua attenzione. Assieme a me arriveranno la Contessa Lisergica ed il Barone Skioppo, avrei pensato di usare la Sala Arnolfo di Cambio" se per voi và bene.

Non c'è nessun problema, per Firenze presenzieremo io, il Console Felce ed il Signore. Disse sorridendo.

Spero non sia nulla di grave.. Aggiunse poi, a voce leggermente più bassa.

La Contessa scese dalla carrozza e raggiunse veloce l'ingresso di Palazzo Vecchio.
Vide un giovane messo a cui disse:

- Buongiorno Messere, mi presento: sono la Contessa Lisergica De Curtis, Presidente della Dieta Imperiale.
Sono qui su invito del Conte "Anubi71" Riccardo d'Altavilla, sono certa che abbia annunciato il mio arrivo e quello del Barone Imperiale "Skioppo" Casanova.
Se gentilmente mi indicate la strada, avrei piacere di raggiungere presto i miei Colleghi e ovviamente la delegazione fiorentina. -

Ella sorrise amabilmente al giovane e rimase in attesa di essere introdotta.

Il console scendeva con fermezza e decisione le scale che portavano all'atrio del Palazzo vecchio.
Dirigendosi verso la sala prestabilita per l'incontro imperiale, incontrò l'affascinante Lisergeca che salutò con toni dolci e educati:

Contessa Lisergica, che onore e che gioia, rivedervi in queste sale.. Anche se non più da Principessa ma da Presidente della Dieta...
Se permettete vi indicherò io la strada seguitemi prego.. Ma vi prego nel mentre raccontatemi come è stato il vostro viaggio..

Sala Arnolfo di Cambio

Markus era giunto a Palazzo Vecchio prima possibile.

Si apprestò ad entrare quando venne fermato dalle guardie.

Si presentò dicendo:
Salve,
Sono Markus GianMaria Casanova detto Skioppo, Ministro degli Affari Interni dello SRING, Barone Imperiale di GieSSen.
Faccio parte della delegazione imperiale che su invito del Conte Anubi71 deve incontrare una delegazione fiorentina.
Mi stanno già attendendo, quindi, cortesemente, potreste indicarmi la strada?

Barone Imperiale, che piacere vedervi Disse sorridendo Lorenzo.

Prego, seguitemi nella Sala Arnolfo di Cambio!

Piacere mio!
Prego, dopo di voi!

Contessa Lisergica, che onore e che gioia, rivedervi in queste sale.. Anche se non più da Principessa ma da Presidente della Dieta...
Se permettete vi indicherò io la strada seguitemi prego.. Ma vi prego nel mentre raccontatemi come è stato il vostro viaggio..

La Contessa era ben lieta di reincontrare una persona deliziosa che aveva avuto modo di sentire durante il suo recente viaggio a Firenze, lo prese sotto braccio e gli disse:

- Eccellenza, voi siete un uomo veramente coraggioso, non sapete forse che se inizio a parlare, non finisco più e mi spiacerebbe veramente tantissimo farvi addormentare mentre state lavorando così egregiamente. ^^
Ebbene, cercherò di essere breve: il viaggio è stato molto piacevole e senza alcun pericolo, ringraziando l'Altissimo.
Vi ringrazio della cortese accoglienza, mi ricorda quella che mi faceste ad Arezzo, spero che un giorno potrò fare altrettanto quando verrete nella mia Alessandria, dove ovviamente sarete mio ospite.
Vi racconterei degli ottimi vini che si producono nei miei feudi, ma credo che, come temevo, io stia un po' divagando.
Se mi permettete, ora vi saluto perché non vorrei far attendere troppo i miei colleghi Ministri.
Spero di potervi salutare ancora prima della partenza.
Grazie ancora.

Lisergica salutò il gentile Console con un inchino e si recò alla Sala Arnolfo di Cambio.

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