Il Gran Ciambellano si avvicinò per dare il benvenuto e fece allineare la guardia d'onore.
Siete la benvenuta eccellenza, mi scuso per l'attesa. Sono Casimiro D'Avalos, Cavaliere di Benemerenza, Visconte di Larciano e Cavriglia, Gran Ciambellano della Repubblica Fiorentina.
Firenze è onorata di avervi a Palazzo Vecchio. Prego, vi conduco ai vostri alloggi così che possiate ristorarvi e rilassarvi. In seguito vi mostrerò gli uffici a voi riservati.
Un breve inchino sorridendo amichevolmente e fece strada.