Il palazzo Fiorentino era esattamente come Maniero le aveva descritto: splendido.
Dorotea scese dalla carrozza estasiata dal panorama e impaziente di poter conoscere il Gran Ciambellano di Firenze.
Il viaggio era stato lungo, da Mantua, ma ne era valsa la pena. Fece qualche passo sul selciato e si portò davanti ad una guardia.
- Annunciate, per cortesia, al vostro Gran Ciambellano che io, Dorotea III di Montefeltro, Gran Ciambellano di Modena, sono giunta sin qui dal mio ducato e che attendo qua fuori per poterlo incontrare, grazie.
Dorotea accennò un inchino e si mise ad aspettare guardandosi attorno e ammirando la costruzione fortificata..