Marie Aimée arrivò al Palazzo Vecchio che era ormai sera. Il viaggio era stato tranquillo ed essendo la seconda volta che vi ci si recava non fu tanto roccambulesco trovarlo come la volta precendente.

Davanti al portone di presentò ad una delle guardie che, dopo averla fatta entrare la indirizzò ad uno dei messi incaricati di accogliere i viaggiatori.

-Buonasera sono Marie Aimée d'Aragona, Signora di Torrenieri, dovrei consegnare questa al vostro Gran Ciambellano- e gli porse una pergamena. L'uomo la aprì e la lesse velocemente




-Benvenuta Madama, vi prego di seguirmi- Le disse dopo aver richiuso la lettera. L'accompagnò nella grande sala d'attesa e si congedò

Marie erano ormai ore che attendeva e nessuno le faceva avere più notizie.
Strani pensieri le belenavano per la testa dimenticata? il messo si era perso nel palazzo con la sua nomina?
Iniziava a preoccuparsi realmente...

Non appena seppe che l'Ambasciatrice di Siena era in attesa nella sala principale di Palazzo Vecchio, Roy si affrettò a raggiungerla.

"Ben Arrivata Eccellentissima Collega, vedo con molto piacere chi ricopre tale carica e non posso non essere felice di tale notizia. Spero vi troverete bene qui a Palazzo Vecchio e per qualsiasi cosa non esitate a contattarmi."

Così con elegante reverenza le si avvicinò per stringerle la mano.

Marie Aimée era assorta nei suoi pensieri, quando udì dei passi avviacinarsi. Poco dopo nella sala entrò un uomo

Mi scuso per l'attesa, provvederò immediatamente ad alloggiarvi degnamente ed a darvi accesso alle sale della diplomazia.[/b]

La giovane ricambiò l'inchino al Gran Ciambellano fiornentino

-Nessun problema Eccellenza, vi ringrazio sono proprio stanca per il lungo viaggio, riposarmi un po' non potrà che giovarmi-

Mentre il Visconte la stava gentilmente accompagnando nei suoi alloggi Marie vide qualcuno avvicinarsi. Poco dopo riconobbe l'Ambasciatore fiornetino che le veniva incontro

"Ben Arrivata Eccellentissima Collega, vedo con molto piacere chi ricopre tale carica e non posso non essere felice di tale notizia. Spero vi troverete bene qui a Palazzo Vecchio e per qualsiasi cosa non esitate a contattarmi."

- Eccellenza è un vero piacere rincontrarvi. Vi ringrazio per l'accoglienza-

Dopo essersi congedata dal collega proseguì