Il Gran Ciambellano Fiorentino era nel suo Ufficio con le consuete scartoffie da bollare e firmare, D' improvviso irruppe dopo aver bussato il suo fido segretario Ermenegildo.
Eccellenza l'ambasciatore Genovese, Conte Tancredi Kratos22 d'Altavilla, vi attende all'ingresso.
Massimo lo guardò per un istante e finì di leggere quella lettera bollata dall'imperatrice.
Poi arrotolò la missiva meditando su una spilla d'oro raffigurante i gigli fiorentini. Scese le scale e andò Incontro al legato.
Benvenuto a Palazzo Vecchio, Conte Tancredi Kratos22 d'Altavilla!
Io, Massimo Euraclio Morosini, in qualità di Gran Ciambellano e di Rappresentate di Firenze tutta Vi ringraziamo per la Vostra venuta.
Sareste così gentili da seguirmi?
Guardando poi un inserviente della cucina ordinò:
Portateci del buon vino e anche dei Cantuccini!