Presentazione della Lettera Credenziali dell'Ambasciatrice Albanese presso la Repubblica di Firenze

Numero di messaggi : 3 Residenza in RR : Pisa Data d'iscrizione : 29.05.14

Scrisse la lettera, allegò le credenziali, e diede gli ordini necessari affinchè potesse essere spedita verso Palazzo Vecchio in Firenze...

Albanian Ambassador credentials ha scritto:: Lezhë, capitale di Principata e Kastriotit ~ Luglio 1462

All' Attenzione di S.S. Barone di Donoratico, Barone di Montelupo Fiorentino
Visconte Consorte di Castiglion Fiorentino
Cavaliere di Benemerenza della Repubblica di Firenze
Gran Ciambellano della Repubblica Fiorentina
Tancredis di Biancamano Warlords de' Medici

Eccellenza,
ho il grande onore di consegnarVi oggi la lettera di Sua Maestà Spiro II Topia Re d'Albania, che mi accredita presso di Voi, nella sede diplomatica della Repubblica di Firenze.

Su incarico del Ministro degli esteri Moisi Golem Komneni, Vi porgo i suoi più cordiali saluti.
Assieme ai saluti, egli esprime l’auspicio e la certezza che le relazioni tra i nostri due Paesi proseguano in maniera particolarmente stretta ed amichevole, come lo sono sempre state in passato.

Quale Ambasciatore del Regno d'Albania a Firenze sono fermamente decisa a dare il mio contributo a tal fine.

Al mio ritorno in Firenze, sarò lieta di partecipare ad ogni dialogo rivolto a tal proposito, con la necessaria serenità e il debito impegno.

Mi è gradito porgerVi, i miei saluti cordiali.

Minister of Foreign Affairs of the Kingdom of Arberia ha scritto:: Ne emer te Mbretit Spiro II Topia, Mbret i Arberise, Epirit dhe Ilirikut,

Emerojme Penelope Libera Colonna (Penelope_), Ambasador te Arberise ne Republiken e Firences.

Moisi Golem Komneni
Zot i Dibres dhe Sfetigradit
zv. Minister i Jashtem i Mbreterise se Arberise

Lezhe, 22 Korrik i vitit te Zotit tone 1462

Benvenuta Eccellenza a Palazzo Vecchio, spero che il viaggio sia stato gradevole,
nel frattempo che dispongo del vostro ufficio, gradite un bicchiere di vino ?

Numero di messaggi : 3 Residenza in RR : Pisa Data d'iscrizione : 29.05.14

Aveva dato subito disposizioni di predisporre il tutto per l'improvvisa partenza.

La carrozza attendeva, i bauli con quanto era stato deciso di portare erano già issati. Parti la notte stessa.
Lo scalpiccio degli zoccoli sul terreno poco battuto e i violenti scossoni della carrozza erano gli unici rumori che udiva da ore. Fuori dal finestrino filavano paesaggi tutti uguali, da quando era partita non avevano fatto altro che susseguirsi campi coltivati e foreste spoglie. Gli alberi tendevano le braccia al cielo, quasi ad invocare un po di pioggia.
Le prime luci dell'alba l'avevano svegliata, dal lungo viale s iniziava ad intravedere il palazzo.
Il suo volto rivelò per un istante fremito d' emozione.

Forse è meglio che prima di entrare al castello mi dia una sistemata tra il viaggio e la polvere, non vorrei mostrarmi non degna del mio rango in queste condizioni.

Si sistemò con cura lo chignon, ravvivò la veste con veloci e frugali colpi di mano qua e la per poi Incamminarsi verso il portone... sollevò appena le gonne che non intralciassero i suoi passi.

Improvvisamente, dalla diffusa imperturbabilità dell'ambiente, il portone si aprì e si affacciò un uomo nella penombra... un volto familiare, lo fissò qualche secondo... salutò inchinandosi con grazia rispettando l'etichetta...

Barone Tancredis è un vero piacere rivedervi -gli si fece incontro- Vi ringrazio per l' accoglienza -disse voltandosi verso di lui nel sorridergli- ll viaggio poteva andar meglio, viaggiare con questo caldo non è cosa gradevole e poi con un sorriso ironico aggiunse
Nobile di Montepulciano, vero...?

Eccellentissima ambasciatrice! Disse Filippo entrando nella stanza subito dopo Tancredis. E' un vero piacere trovarvi a Palazzo Vecchio in veste ufficiale, se non sbaglio ci siamo conosciuti tempo fa a Firenze.

Fece una pausa.

Entro pochi giorni sostituirò il Barone Tancredis alla guida della Cancelleria degli Esteri. Ma prego, accomodatevi - disse Filippo indicando una poltrone del salottino nel quale era stata accolta l'Ambasciatrice - Vi faremo preparare subito l'Ufficio con l'attiguo appartamento affinché possiate riposare.

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Gli rivolse un ampio sorriso e, seppur colta alla sprovvista, s' inchinò e non perse tempo a rispondere - Siete davvero molto gentile Filippo.. certo mi ricordo a Firenze... se non sbaglio ci presentò dama Giulia Pitti nostra amica in comune - affermò sorridendo mentre si accomodava su una poltrona di fronte alla finestra.. lasciate allora che mi congratuli con voi per l' imminente incarico Barone -disse mentre un ironico sorriso le si disegnò sul volto.. che strano essere un ambasciatrice straniera in casa propria... ma forse proprio in virtù di questo le relazioni tra i due paesi potranno essere piu' tempestive e meno problematiche.. almeno dal punto di vista linguistico.

Tancredis rientrò nella sala accoglienza per gli Ambasciatori, e con un sorriso disse : "Eccellenza, il vostro ufficio è pronto" :

https://granciambellano.forumattivo.it/f67-ambasciata-dell-albania

Poi con gentilezza accompagnò l'Ambasciatrice verso il suo nuovo ufficio.

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