Era da tempo che non veniva a Firenze quel giorno non arrivò come semplice cittadino ma come Ambasciatore.
Arrivò davanti a Palazzo Vecchio , la sua bellezza non era molto cambiata , scese e arrivò davanti all'entrata dove c'erano le guardie cosi si presentò:" Sono Sua Altezza Imperiale Alessandro Tommaso Mercuzio Bentivoglio ,Ambasciatore di Milano .
Potete annunciarmi al Gran Ciambellano ?Queste sono le miei credenziali.

Citazione :

Milano, 4 Luglio 1464

Per volere della Duchessa S.S. Silvia Laura Cybo Malaspina Asburgo d'Argovia, voi, Alessandro Tommaso Mercuzio Bentivoglio detto "Vanni, siete stato nominato ambasciatore del Ducato di Milano pressola Repubblica di Firenze.

Sperando che la vostra persona possa dare inizio ad una proficua collaborazione tra i due stati.

Leonardo Manfredi De Chenot,
Gran Ciambellano del Ducato di Milano
Sua Magnificenza Leonardo Manfredi De Chenot, Gran Ciambellano del Ducato di Milano

sorrise e aspettò , godendosi la vista del Palazzo.

Il Gran Ciambellano  Tancredis si avvicinò per dare il benvenuto  al nuovo Ambasciatore del Ducato di Milano, appena lo intravide sorrise, per aver riconosciuto un volto a lui famigliare.

"Benvenuto a Firenze Vanni, è un vero piacere rincontrarci dopo cosi lungo tempo , spero che il viaggio sia stato piacevole, in attesa  di preparare il vostro ufficio,  permettimi di  versare in due coppe  del vino nobile di Montepulciano e brindare  a questo lieto evento."

Tancredis , è un piacere rivederti . si fermò e rispose  :"Accetto, il vino di Montepulciano non va mai rifiutato e poi brindare con te , dopo tutto questo tempo è un doppio piacere." sorrise

"Concordo con te  Vanni !!  disse Tancredis con il calice alzato "

poi  aggiunse :

"Vieni che ti accompagno nel tuo ufficio, ma  non senza la bottiglia del Nobile ! "


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